ARCHITETTURA A TREVISO |
Fino a che punto
gli architetti di Treviso risentano dei grandi movimenti internazionali
è presto detto.
Per la maggior parte degli architetti di Treviso attivi a cavallo
del ’900, il primo dopoguerra coincide con la scoperta della
grande cultura internazionale, in architettura espressa dalle
opere dei maestri quali F.L. Wright, Le Corbusier, Neutra, Mies
Van der Rohe per citarne solo alcuni tra i grandi della cultura
internazionale. |
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Per altri architetti il collegamento con il passato si instaura
partendo più indietro nel tempo. L’architettura mitteleuropea
rappresenta una prima prova di linguaggio globalizzato dal
quale trarranno origine le posizioni critiche dei maestri
moderni.
Se da una parte sono da ascrivere alla cultura mitteleuropea
i momenti di crisi della forma, proprio da questa traggono
origine alla fine dell’800 i formidabili recuperi del Liberty
e più tardi del Razionalismo.
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Nel panorama locale gli architetti
di Treviso, come di ogni altro luogo, si pongono quindi culturalmente
su posizioni di partenza diverse. |
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È scontato, di conseguenza, il risultato
sul piano formale e sul piano dell’utilizzazione in un ambiente
aperto a nuovi e più stimolanti impulsi. |
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L'arch. G.B. Pagani Cesa tiene corsi di storia dell'arte locale con precisi riferimenti ad edifici ed altre testimonianza artistiche di Treviso. |
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