A questa fase appartengono schizzi ed elaborati esecutivi
di progettazione edilizia che con partenza dal 1963 si ritrovano
poi almeno fino al 1975.
I principi del razionalismo sono recepiti con attenzione e
riesaminati in funzione di una diversa conclusione formale.
La chiesa di S. Floriano, oltre a schizzi e progetti degli
anni precedenti, va riferita a questo momento critico (di
ripensamento).
Si fa strada l’idea che per ogni edificio esista una struttura
più o meno evidente che ne formi il telaio ideale,
ritmico, anche indipendentemente dal suo impianto volumetrico
e dalla funzionalità non più così strettamente
imprescindibile.
Altra scelta prioritaria riguarda
gli approfondimenti nel campo della bioarchitettura e bioedilizia,
del risparmio energetico, dei materiali da costruzione e dell’impatto
ambientale.